STRUMENTI DI DIFESA DELL'OCCUPAZIONE
IN CASO DI DIFFICOLTA' AZIENDALI
E DI CRISI DEL MERCATO
Fermo restando l'utilizzo, in rapporto
alle specifiche esigenze aziendali,
degli strumenti di legge vigenti, in via sperimentale, per la vigenza
del
presente contratto nazionale, le parti convengono che a fronte di casi
di:
* temporanea difficoltà di mercato;
* crisi;
* ristrutturazione, riorganizzazione o conversione aziendale
che determinino esuberi occupazionali,
sia opportuno un comportamento che
tenda a diminuire, per quanto possibile, le conseguenze sociali di un
minore
impiego della forza lavoro in particolar modo nelle regioni del Mezzogiorno.
A tal fine, nell'ambito di accordi da
stipularsi in sede di Ufficio Regionale
del Lavoro e Massima Occupazione, le parti esamineranno, nel rispetto
delle
esigenze tecniche ed organizzative delle singole imprese, la possibilità
di
utilizzare:
* i permessi individuali, le ore di riduzione
di orari e i periodi di
aspettativa di cui agli artt. (12), (70), (83), (84), (85);
* i residui individuali delle giornate di ferie di cui all'art. (19);
* la fruizione delle festività di cui al punto 3 dell'art. (21)
del CCNL
se cadenti di sabato o domenica;
* la fruizione delle festività del 2 giugno e del 4 novembre per
le quali,
nelle occasioni previste dal presente articolo, verranno corrisposte 2
giornate di riposo retribuito in sostituzione del trattamento economico
previsto dall'ultimo comma dell'art. (21);
* contratti a tempo parziale.
Entro il 31.12.96 le parti procederanno
alla valutazione dei risultati del
suddetto esperimento, il grado di diffusione e le conseguenze che ne saranno
derivate, per valutare l'opportunità di un suo consolidamento con
il rinnovo
successivo del CCNL.
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