VERBALE DI ACCORDO
Addì, 27 ottobre 1995, in Roma
tra
l'ANAEPA-CONFARTIGIANATO, l'ASSOEDILI-FNAE-ANSE-CNA,
FIAE-CASA, CLAAI
e
la FILLEA-CGIL, FILCA-CISL, FeNEAL-UIL
si è convenuto quanto segue per
il rinnovo del C.C.N.L. 15 novembre 1991 per
i lavoratori dipendenti delle imprese artigiane dell'edilizia e affini.
- Protocollo sulla politica degli investimenti,
sulla politica industriale
e sulle politiche del lavoro nell'industria delle costruzioni.
- Sistemi di concertazione e di informazione.
- Sistema contrattuale.
- Protocollo sul sistema delle Casse Edili.
- Rappresentante per la sicurezza.
- Trasferta.
- Periodo di prova.
- Addetti ai lavori discontinui.
- Ferie.
- Lavoro a tempo parziale.
- Strumenti di difesa dell'occupazione in caso di difficoltà aziendali
e
di crisi di mercato.
- Previdenza complementare.
- Provvedimenti disciplinari.
- Indennità per lavori speciali disagiati.
- Accordi locali.
- Classificazione dei lavoratori.
- Occupazione femminile e tutela della maternità.
- Lavoratori extracomunitari.
- Sicurezza del lavoro.
- Dichiarazione congiunta.
- Sfera di applicazione.
- Aumenti retributivi.
- Decorrenza e durata.
FILLEA-CGIL ANAEPA-CONFARTIGIANATO
FILCA-CISL ASSOEDILI-FNAE-ANSE CNA
FIAE-CASA
FeNEAL-UIL CLAAI
PROTOCOLLO SULLA POLITICA DEGLI INVESTIMENTI,
SULLA POLITICA INDUSTRIALE E
SULLE POLITICHE DEL LAVORO NELL'INDUSTRIA DELLE COSTRUZIONI
Anaepa-Confartigianato, Assoedili-Fnae-Anse-Cna,
Fiae-Casa, Claai e Sindacati
nazionali dei lavoratori edili FeNEAL-UIL - FILCA-CISL - FILLEA-CGIL,
convengono, nel consolidare una linea di proposta per una politica di
settore diretta a restituire all'artigianato delle costruzioni il ruolo
che
esso deve assolvere per lo sviluppo economico del Paese e per la ripresa
dell'occupazione.
Nel Protocollo Governo - Confederazioni
sindacali - Confederazioni
imprenditoriali del 23.7.93 è riconosciuto il ruolo del settore
delle
costruzioni per il rilancio del mercato interno e per la necessità
di
recuperare il ritardo accumulato dal Paese nella dotazione di
infrastrutture rispetto agli altri paesi europei.
In coerenza con il citato Protocollo,
le Confederazioni artigiane Anaepa-
Confartigianato, Assoedili-Fnae-Anse-Cna, Fiae-Casa, Claai e Sindacati
nazionali dei lavoratori edili ritengono che il dialogo e la concertazione
tra le parti sociali del settore sulle politiche e sulla legislazione
sul
mercato dell'edilizia possa consentire l'individuazione di obiettivi
comuni da rappresentare e verificare con continuità in sede governativa
attraverso un tavolo trilaterale e in collegamento con le altre forze
imprenditoriali del settore.
Al fine di rendere strutturali e permanenti
le sedi del confronto, le
Associazioni nazionali artigiane e i Sindacati nazionali edili si
avvarranno di un sistema di concertazione disciplinato dal contratto
nazionale, attraverso sessioni semestrali supportate dai rapporti
dell'Osservatorio settoriale sul mercato delle costruzioni.
In questo quadro, si ritiene di articolare
il presente Protocollo in due
parti:
- la prima contiene l'individuazione di
una serie di aree tematiche e di
principi fondamentali che comportano impegni di medio-lungo termine del
Governo e che rendono necessaria una progressiva attualizzazione e
verifica;
- la seconda seleziona, all'interno dei su citati principi, alcune urgenti
e fondamentali azioni al fine di consentire al settore di superare
l'emergenza economico-produttiva ed occupazionale.
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