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EDILI COOPERATIVE
 
CCNL 09/02/00 TORNA ALL'INDICE DEL CCNL

DISCIPLINA GENERALE

Sezione I - RAPPORTI E DIRITTI SINDACALI

Art. 1 - Rapporti tra sindacato e cooperazione - Natura dell'impresa
cooperativa - Ruolo del socio lavoratore.

Nel definire il rinnovo del presente CCNL, le Associazioni delle
Cooperative di produzione e lavoro aderenti alla Lega Nazionale delle
Cooperative e mutue, alla Confederazione delle Cooperative italiane e ad
AGCI e FeNEAL, FILCA e FILLEA, si propongono come obiettivo di fondo la
creazione di condizioni sociali ed economiche che consentano
l'eliminazione delle condizioni di sfruttamento dei lavoratori, unitamente
alla ricerca di momenti di convergenza per affermare una politica di
sviluppo, di trasformazione e di rinnovo della società.

A tal fine esse s'impegnano a dar vita a più avanzate relazioni
industriali. Il metodo del più ampio confronto costruttivo, nel pieno
rispetto delle rispettive autonomie e del riconoscimento dei compiti e del
ruolo che ad ognuno compete, deve caratterizzare sempre di più le
relazioni industriali tra i 2 movimenti, sia per la definizione di impegni
comuni riguardo le scelte di sviluppo economico, sociale ed industriale
del settore, sia per tutti gli altri aspetti oggetto del confronto.

Nel quadro di queste finalità, le Associazioni cooperative di produzione e
lavoro con il contributo anche del movimento sindacale s'impegnano a
promuovere e ad assumere concrete iniziative atte ad allargare le attività
produttive autogestite particolarmente nel Mezzogiorno anche e soprattutto
con la costituzione di nuove imprese cooperative.

Le 3 Associazioni cooperative e le OOSS firmatarie concordano di
riconoscere all'autogestione una forma avanzata di democrazia industriale
che consente al lavoratore socio di realizzare una aspirazione comune a
tutta la classe lavoratrice, quella cioè di diventare essa stessa soggetto
dell'impresa.

La realizzazione dell'autogestione pone l'impresa cooperativa in una
condizione diversa rispetto alla impresa privata. Infatti, l'impresa
cooperativa non persegue fini speculativi ma ha come scopo il
conseguimento, attraverso la gestione in forma associata dell'impresa da
parte dei soci lavoratori (autogestione), della continuità di occupazione
per i lavoratori e delle migliori condizioni economiche, sociali e
professionali consentite dalla situazione di mercato.

L'adesione alla cooperativa stabilisce un rapporto in forza del quale, il
socio dispone collettivamente dei mezzi di produzione, partecipa
all'elaborazione e alla realizzazione dei processi produttivi e di
sviluppo della sua azienda, partecipa responsabilmente ai risultati
economici e al rischio d'impresa, contribuisce economicamente alla
formazione del capitale sociale, mette a disposizione il proprio lavoro e
le proprie capacità professionali, assumendo in tal modo le
caratteristiche di un lavoratore associato che dispone, collettivamente,
degli strumenti di direzione, dei mezzi di produzione e delle sue
cooperative e della destinazione dei risultati.

In considerazione di ciò la posizione giuridica del socio nei confronti
della cooperativa di cui fa parte costituisce un rapporto associativo.

Fermo restando quanto sopra, le prerogative statutarie, e in questo ambito
le delibere assembleari, le Associazioni cooperative e le OOSS firmatarie
convengono che il trattamento minimo per il socio della cooperativa è
quello previsto dal presente CCNL.


Dichiarazione a verbale.

Le parti auspicano che si addivenga alla disciplina legislativa della
figura del socio-lavoratore.Stampa questa pagina