Cassa Edile Rimini Untitled Document
Torna alla pagina principale

 

 

 

SITO NON IN AGGIORNAMENTO,
CONSULTARE IL NUOVO SITO www.cassaedilefcr.it

EDILI ARTIGIANI
 
CONTRATTO PROVINCIALE - TESTO UNICO 27/04/2004 TORNA ALL'INDICE

TESTO UNICO DEL CONTRATTO INTEGRATIVO PROVINCIALE DEL CONTRATTO COLLETTIVO NAZIONALE DI LAVORO PER I DIPENDENTI DI IMPRESE ARTIGIANE EDILI E AFFINI DELLA PROVINCIA DI RIMINI NONCHÉ DELLE PICCOLE IMPRESE EDILI E AFFINI ADERENTI ALLE AA.AA.


Il giorno 27.4.2004

tra

la Confederazione Nazionale dell'Artigianato (C.N.A.) - ANSE e ASSOEDILI della Provincia di Rimini, rappresentata dai Sigg. Gabriele Stacchini e Ivano Panigalli;

la Confartigianato della Provincia di Rimini, rappresentata dal Dr. Piero Urbinati e dal Rag. Francesco Mazza;

l'Unione Provinciale Artigiani Riccione, aderente C.A.S.A., rappresentata dal Sig. Bruno Ferri;

e

la F.I.L.L.E.A. - C.G.I.L. della Provincia di Rimini, rappresentata dai Sigg. Gabriella Baldini, Marco Di Paolo, Federico Pari, Walter Montanari e Alessandro Mazzolani;

la F.I.L.C.A. - C.I.S.L. della Provincia di Rimini, rappresentata dal Sig. Peroni Marco e Roberto Casanova

la F.e.N.E.A.L. - U.I.L. della Provincia di Rimini, rappresentata dal Sig. Francesco Lo Russo;

viene stipulato

il seguente testo contrattuale unico del contratto integrativo provinciale del contratto collettivo nazionale di lavoro per i dipendenti di imprese artigiane edili e affini della provincia di Rimini, nonché delle piccole imprese edili e affini aderenti alle AA.AA., costituito dall'integrativo provinciale convenuto in data 26/04/2004 ed evidenziato in grassetto nel presente testo contrattuale unico e dalle norme tuttora applicabili degli integrativi provinciali del 22/06/1999 con decorrenza dal 01/01/1999 e del 04/05/1992 e in vigore dal 01/10/1989.

Premessa

Le parti riconoscono che il ruolo delle imprese artigiane edili ha assunto un rilievo sempre più accentuato e nei periodi di crisi strutturale dell'edilizia ha saputo preservare buoni livelli di occupazione nel settore.
È opportuno quindi che si individuino strumenti adatti per la difesa e l'incentivazione dell'imprenditoria artigianale in settori quali la ristrutturazione, il recupero, il restauro, nonché nella ristrutturazione alberghiera.
È altresì necessario che si attivino degli strumenti idonei, attraverso l'impiego delle rispettive organizzazioni ed il coinvolgimento degli Enti Pubblici per affrontare in modo concreto il fenomeno del lavoro nero, sempre più marcato, che oggi penalizza fortemente l'attività delle imprese regolari.
Le parti si adopereranno affinché, da parte degli enti appaltanti, venga abbandonato l'uso del massimo ribasso (procedura che non salvaguarda né la stazione appaltante, né l'impresa esecutrice), nonché dai medesimi si ricorra, nel rispetto delle norme di legge vigenti, a procedure idonee a permettere la partecipazione alle gare d'appalto espletate in loco dalle imprese artigiane locali.
Le Associazioni Artigiane e le Organizzazioni Sindacali Fillea-Cgil, Filca-Cisl, Feneal-Uil si impegnano, anche nell'ambito delle reciproche autonomie, al fine di disincentivare e scoraggiare con tutti i mezzi, forme di prestazione illecite, per cui è necessario attivare nuove regole di comportamento nel mercato attuale nel rispetto delle leggi e dei contratti e che si basino sulla specializzazione e la professionalità.

Stampa questa pagina