Art. 1) AZIONI DI CONTRASTO AL LAVORO
IRREGOLARE E ALLA CONCORRENZA SLEALE
Considerato che:
-il lavoro abusivo e irregolare caratterizzato dal ricorso all'evasione
contributiva (INPS, INAIL, Cassa Mutua Edile), dal mancato rispetto delle
normative sulla sicurezza dei cantieri e dall'evasione fiscale, nel settore
edile ha assunto nella Provincia di Rimini dimensioni rilevanti, pregiudizievoli
sia delle condizioni di lavoro dei dipendenti, sia della sopravvivenza
delle imprese che rispettano le normative di legge e contrattuali, nei
confronti delle quali si determinano situazioni di concorrenza sleale
e di alterazione della regolarità del mercato, non più sopportabili;
-sussiste il comune giudizio sulla assoluta priorità di una iniziativa
sistematica e coordinata degli organi di vigilanza (INPS -INAIL - Direzione
provinciale del lavoro, AUSL) contro le imprese che utilizzano il lavoro
abusivo e irregolare,
-sussiste la necessità di operare, anche attraverso le relazioni
sindacali, per porre le condizioni del rafforzamento della struttura e
della operatività delle imprese edili ed affini nella Provincia
di Rimini, nonchè del rilancio del settore delle costruzioni;
le parti firmatarie del presente contratto convengono:
1. Di proporre congiuntamente alle sedi provinciali di INPS e INAIL un'
azione di monitoraggio permanente che favorisca e ponga i presupposti
per la continuità, oltre il 31.12.98, del meccanismo premiale originariamente
previsto dall'art. 29 della legge 341/95;
2. Di proporre alle sedi provinciali di INPS e INAIL, in via sperimentale,
uno scambio di dati con il sistema informativo della Cassa Mutua Edile
della Provincia di Rimini in attesa di intese nazionali in materia;
3. Di richiedere, in via sperimentale, i dati in possesso della C.C.I.A.A.
di Rimini, sulla base di un'intesa con quest'ultima, ciò al fine
di consentire una precisa delineazione del fenomeno, fortemente distorsivo
del mercato degli appalti e penalizzante sul piano occupazionale, costituito
dalle imprese che, pur esercitando attività edile, non risultano
iscritte alla Cassa Mutua Edile e non osservano pertanto le particolari
prescrizioni del contratto collettivo del settore;
4. Le 00.88: di categoria firmatarie, metteranno a disposizione le informazioni
che le Amministrazioni Comunali di Rimini e Riccione forniranno loro in
ottemperanza dei protocolli sottoscritti in materia di garanzia di tutela
delle condizioni, dei trattamenti economici e contrattuali dei dipendenti
impiegati in appalti pubblici e di rispetto della legislazione vigente
in materia, nonchè di riduzione dei fenomeni di illiceità
nella conduzione delle OO.PP.; ciò avverrà anche per gli
altri Comuni della Provincia di Rimini
non appena saranno stipulati i relativi protocolli; inoltre, le parti
firmatarie richiederanno congiuntamente alle stazioni pubbliche appaltanti
e ai committenti privati di dare comunicazione alla Cassa Edile delle
opere appaltate, nonchè di impegnare i Direttori dei lavori ed
i Coordinatori per l'esecuzione dei lavori (Art. 5 D.Lgs. 494/96), alla
verifica del rispetto delle normative legali e contrattuali del lavoro,
attraverso la richiesta all'Impresa esecutrice, del certificato di iscrizione
alla Camera di Commercio e delle dichiarazioni di regolarità contributive
nei confronti di INP8, INAIL, Cassa Mutua Edile, ai sensi dell'art. 3,
c. 8, lettere a) e b) del D.Lgs. 494/96;
5. La Cassa Mutua Edile di Rimini, in caso di accertamento, previa effettuazione
degli opportuni riscontri incrociati, dell' inadempienza, anche solo parziale
degli obblighi di cui sopra, dovrà studiare ed attuare, opportune
iniziative di sensibilizzazione delle Imprese e degli Enti previdenziali
ed assicurativi, dei competenti organi ispettivi, nonchè delle
stazioni appaltanti, anche ai sensi di quanto previsto dalle Leggi 55/90
e 341/95;
6. Di ride finire i criteri per il rilascio delle certificazioni liberatorie
di regolarità contributiva e di inviare periodicamente alle stazioni
appaltanti pubbliche della Provincia di Rimini informazioni relative alle
Imprese inadempienti;
7. Di richiedere alle Casse Edili delle Province di provenienza delle
Imprese che concorrono all'aggiudicazione di appalti pubblici nella Provincia
di Rimini, informazioni e dati relativi alle suddette imprese;
8. Che la Cassa Mutua Edile della Provincia di Rimini assumerà
un ruolo primario nella realizzazione dell' adozione testè concordata,
fungendo da strumento operativo per la raccolta ed elaborazione dei dati
che risulteranno in proposito necessari, quale soggetto legittimato all'intervento
nei confronti delle imprese inadempienti; nonchè per il rilascio
delle certificazioni liberatori e sulla base dei criteri che saranno definiti,
ed alla verifica delle aziende operanti nella Provincia di Rimini, provenienti
da altre Province. .
9. In riferimento, alla necessità di costituire nella provincia
di Rimini, uno sportello unico nel settore edile,per il rilascio delle
certificazioni liberatorie di regolarità contributiva e relativa
banca dati , le parti concordano di convocare, entro un mese dalla firma
del presente contratto,un incontro con le altre associazioni datoriali
di settore,INAIL ,INPS provinciali e le casse edili operanti in provincia
di Rimini, al fine di definire un'intesa di costituzione e gestione dello
sportello unico coerente e compatibile con quanto definito,sulla medesima
questione, dall'accordo provinciale di BOLOGNA. 
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