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EDILI COOPERATIVE
 
CONTRATTO PROVINCIALE 10/02/2003 TORNA ALL'INDICE

Art. 1) AZIONI DI CONTRASTO AL LAVORO IRREGOLARE E ALLA CONCORRENZA SLEALE
Considerato che:

-il lavoro abusivo e irregolare caratterizzato dal ricorso all'evasione contributiva (INPS, INAIL, Cassa Mutua Edile), dal mancato rispetto delle normative sulla sicurezza dei cantieri e dall'evasione fiscale, nel settore edile ha assunto nella Provincia di Rimini dimensioni rilevanti, pregiudizievoli sia delle condizioni di lavoro dei dipendenti, sia della sopravvivenza delle imprese che rispettano le normative di legge e contrattuali, nei confronti delle quali si determinano situazioni di concorrenza sleale e di alterazione della regolarità del mercato, non più sopportabili;

-sussiste il comune giudizio sulla assoluta priorità di una iniziativa sistematica e coordinata degli organi di vigilanza (INPS -INAIL - Direzione provinciale del lavoro, AUSL) contro le imprese che utilizzano il lavoro abusivo e irregolare,

-sussiste la necessità di operare, anche attraverso le relazioni sindacali, per porre le condizioni del rafforzamento della struttura e della operatività delle imprese edili ed affini nella Provincia di Rimini, nonchè del rilancio del settore delle costruzioni;

le parti firmatarie del presente contratto convengono:

1. Di proporre congiuntamente alle sedi provinciali di INPS e INAIL un' azione di monitoraggio permanente che favorisca e ponga i presupposti per la continuità, oltre il 31.12.98, del meccanismo premiale originariamente previsto dall'art. 29 della legge 341/95;

2. Di proporre alle sedi provinciali di INPS e INAIL, in via sperimentale, uno scambio di dati con il sistema informativo della Cassa Mutua Edile della Provincia di Rimini in attesa di intese nazionali in materia;

3. Di richiedere, in via sperimentale, i dati in possesso della C.C.I.A.A. di Rimini, sulla base di un'intesa con quest'ultima, ciò al fine di consentire una precisa delineazione del fenomeno, fortemente distorsivo del mercato degli appalti e penalizzante sul piano occupazionale, costituito dalle imprese che, pur esercitando attività edile, non risultano iscritte alla Cassa Mutua Edile e non osservano pertanto le particolari prescrizioni del contratto collettivo del settore;

4. Le 00.88: di categoria firmatarie, metteranno a disposizione le informazioni che le Amministrazioni Comunali di Rimini e Riccione forniranno loro in ottemperanza dei protocolli sottoscritti in materia di garanzia di tutela delle condizioni, dei trattamenti economici e contrattuali dei dipendenti impiegati in appalti pubblici e di rispetto della legislazione vigente in materia, nonchè di riduzione dei fenomeni di illiceità nella conduzione delle OO.PP.; ciò avverrà anche per gli altri Comuni della Provincia di Rimini
non appena saranno stipulati i relativi protocolli; inoltre, le parti firmatarie richiederanno congiuntamente alle stazioni pubbliche appaltanti e ai committenti privati di dare comunicazione alla Cassa Edile delle opere appaltate, nonchè di impegnare i Direttori dei lavori ed i Coordinatori per l'esecuzione dei lavori (Art. 5 D.Lgs. 494/96), alla verifica del rispetto delle normative legali e contrattuali del lavoro, attraverso la richiesta all'Impresa esecutrice, del certificato di iscrizione alla Camera di Commercio e delle dichiarazioni di regolarità contributive nei confronti di INP8, INAIL, Cassa Mutua Edile, ai sensi dell'art. 3, c. 8, lettere a) e b) del D.Lgs. 494/96;

5. La Cassa Mutua Edile di Rimini, in caso di accertamento, previa effettuazione degli opportuni riscontri incrociati, dell' inadempienza, anche solo parziale degli obblighi di cui sopra, dovrà studiare ed attuare, opportune iniziative di sensibilizzazione delle Imprese e degli Enti previdenziali ed assicurativi, dei competenti organi ispettivi, nonchè delle stazioni appaltanti, anche ai sensi di quanto previsto dalle Leggi 55/90 e 341/95;

6. Di ride finire i criteri per il rilascio delle certificazioni liberatorie di regolarità contributiva e di inviare periodicamente alle stazioni appaltanti pubbliche della Provincia di Rimini informazioni relative alle Imprese inadempienti;
7. Di richiedere alle Casse Edili delle Province di provenienza delle Imprese che concorrono all'aggiudicazione di appalti pubblici nella Provincia di Rimini, informazioni e dati relativi alle suddette imprese;

8. Che la Cassa Mutua Edile della Provincia di Rimini assumerà un ruolo primario nella realizzazione dell' adozione testè concordata, fungendo da strumento operativo per la raccolta ed elaborazione dei dati che risulteranno in proposito necessari, quale soggetto legittimato all'intervento nei confronti delle imprese inadempienti; nonchè per il rilascio delle certificazioni liberatori e sulla base dei criteri che saranno definiti, ed alla verifica delle aziende operanti nella Provincia di Rimini, provenienti da altre Province. .

9. In riferimento, alla necessità di costituire nella provincia di Rimini, uno sportello unico nel settore edile,per il rilascio delle certificazioni liberatorie di regolarità contributiva e relativa banca dati , le parti concordano di convocare, entro un mese dalla firma del presente contratto,un incontro con le altre associazioni datoriali di settore,INAIL ,INPS provinciali e le casse edili operanti in provincia di Rimini, al fine di definire un'intesa di costituzione e gestione dello sportello unico coerente e compatibile con quanto definito,sulla medesima questione, dall'accordo provinciale di BOLOGNA. Stampa questa pagina